Un bosco in Salaborsa

Da otto anni Radioimmaginaria, la radioweb degli adolescenti che ha sede a Castel Guelfo di Bologna, si trasferisce a Sanremo con i suoi giovanissimi speaker per seguire il festival della canzone italiana e trasmettere interviste e dirette giornaliere. Quest’anno, vista l’impossibilità di spostarsi a causa della pandemia, i ragazzi e le ragazze di Radioimmaginaria hanno coinvolto un luogo-simbolo della vita sociale e culturale di Bologna, la Biblioteca Salaborsa, con un progetto che vuole mettere in evidenza quanto gli adolescenti abbiano bisogno di intravedere il futuro come una prospettiva aperta, ariosa e vitale: si chiama “Un Bosco per Sanremo” ed è l’installazione che occupa con alberi, cespugli ed erba la grande piazza coperta situata all’interno della biblioteca.

Tra i lecci, gli ulivi, gli eucalipti e le lagestromie forniti dal vivaio Hydroplants Landscapes Design di Modena, Radioimmaginaria ha predisposto un’aula completamente attrezzata per diventare il quartier generale della radioweb per l’intera durata del Festival, dall’1 al 6 marzo: da qui, nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza, circa 20-30 ragazzi si alterneranno per raccontare l’evento, coinvolgendo anche artisti emergenti e scuole di musica con esibizioni live.
La “Giuria degli Adolescenti”, composta da 100 ragazzi dagli 11 ai 22 anni, collegati da tutta Italia, esprime ogni sera il proprio voto su 3 categorie: la canzone preferita, l’outfit più bello e l’esibizione più trash. Nel corso dell’ultima serata del Festival, prima dell’annuncio del vincitore ufficiale, verrà proclamato il loro vincitore.

Tutti gli appuntamenti in diretta durante i cinque giorni di festival sono trasmessi in streaming. Gli alberi e le piante che compongono il Bosco di Radioimmaginaria verranno venduti in un’asta di beneficenza online: il ricavato verrà destinato al progetto “Cucine Popolari” dell’associazione CiviBO.

Il progetto “Un Bosco per Sanremo” è realizzato da Radioimmaginaria, in collaborazione con il Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, Bologna Città della Musica UNESCO, Officina Adolescenti, Hydroplants e CiviBo.